Accessibilità al mondo del lavoro: primo passo per una cittadinanza attiva
DOI:
https://doi.org/10.5902/1984686X93257Parole chiave:
Inserimento lavorativo, Accessibilità lavorativa, Cittadinanza attivaAbstract
L’inserimento lavorativo delle persone con disabilità costituisce un tema centrale nel dibattito contemporaneo sulle politiche sociali e sul diritto all’inclusione. L’accesso e l’accessibilità al lavoro non rappresenta soltanto un’opportunità economica, ma anche uno strumento fondamentale di autodeterminazione, integrazione sociale e partecipazione alla vita collettiva (Friso, 2017). In questa prospettiva, il lavoro si configura come uno spazio privilegiato di costruzione della cittadinanza attiva e del riconoscimento sociale (Lepri, 2020). Solo attraverso un approccio realmente inclusivo è possibile costruire un mercato del lavoro equo, capace di garantire pari opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni di partenza (Lepri, Montobbio, 1994). Nel contributo sarà presentato lo strumento PEEPI - Percorso Educativo per l’Espressione delle Potenzialità Individuali, una certificazione italiana che indica le aziende e le organizzazioni che sono in grado di proporre un reale inserimento lavorativo. Il modello di inserimento valoriale certificato da PEEPI si fonda su queste tre direttrici fondamentali, tra loro interdipendenti. Innanzitutto, viene valorizzata la scoperta e il riconoscimento dei talenti della persona, perché un modello standard unico non può essere una risposta valida per tutti e tutte. Poi viene promossa la costruzione di un percorso basato sul confronto al fine di migliorare la conoscenza che deve essere condivisa. Infine, si valorizza l’appoggio relazionale tra educatore e persona da inserire, perché i legami tra gli esseri umani sono il motore più potente che ci sia. L’ottica e l’approccio dell’articolo saranno multidisciplinari a partire da uno sguardo prettamente pedagogico ed educativo.
Il modello di inserimento valoriale certificato da PEEPI si fonda su queste tre direttrici fondamentali, tra loro interdipendenti. Innanzitutto, viene valorizzata la scoperta e il riconoscimento dei talenti della persona, perché un modello standard unico non può essere una risposta valida per tutti e tutte. Poi viene promossa la costruzione di un percorso basato sul confronto al fine di migliorare la conoscenza che deve essere condivisa. Infine, si valorizza l’appoggio relazionale tra educatore e persona da inserire, perché i legami tra gli esseri umani sono il motore più potente che ci sia.
L’ottica e l’approccio dell’articolo saranno multidisciplinari a partire da uno sguardo prettamente pedagogico ed educativo.
Downloads
Riferimenti bibliografici
BORTOLOTTI, Elena. La transizione nell’età adulta per il giovane con disabilità intellettiva. Possibili occasioni per favorire questo passaggio. Integrazione Scolastica e Sociale, n.3, pp. 229-236, 2017
DOVIGO, Fabio. Inclusione e qualità della scuola. Molano: FrancoAngeli, 2011.
FRISO, Valeria. Disabilità, rappresentazioni sociali e inserimento lavorativo. Percorsi identitari, nuove progettualità. Milano: Guerini e Associati, 2017.
GEISEN, Thomas; HARDER, Henry. Disability Management and Workplace Integration. International Research Findings. New York: Gower Publishing, 2011.
GRIFFO, Giampiero. La disabilità come questione di diritti umani. Italian Journal of Special Education for Inclusion, n.1), pp. 13–26, 2017
JUSTICE, Sean B., et al. Operationalizing reflection in experience-based workplace learning: a hybrid approach. Human Resource Development International, n.23, pp. 66-87, 2020.
LEPRI, Carlo; MONTOBBIO, Enrico. Lavoro e fasce deboli. Strategie e metodi per l'inserimento lavorativo di persone con difficoltà cliniche o sociali. Milano: Franco Angeli, 1994.
LEPRI, Carlo. La persona al centro. autodeterminazione, autonomia, adultità per le persone disabili. Milano: Franco Angeli, 2016.
LUNDGREN, Henriette et al. Conceptualizing reflection in experience-based workplace learning. Human Resource Development International, n. 20, pp. 305-326, 2017.
MIATTO, Enrico, et al. Indagare l’accessibilità del lavoro delle persone con disabilità : il contributo della Pedagogia Speciale. L'integrazione scolastica e sociale, n.23, pp. 79-89, 2024.
ONU. Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. 2006.
Repubblica Italiana (1999). Legge 68/1999 Norme per il diritto al lavoro dei disabili, 1999. Disponibile in: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1999/03/23/099G0123/s
Repubblica Italiana. D.lgs n. 36/2023 Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici, 2023. Disponibile in: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/04/13/23A02179/sg
ROMANO, Alessandra. L’inclusione scolastica e lavorativa nella prospettiva della teoria trasformativa. Strumenti e pratiche per il disability management. Educational Reflective Practices, n.2, pp. 37–58, 2021.
ROMANO, Alessandra. Le disabilità in azienda. Prospettive trasformative per l’inclusione lavorativa. Milano: Mondadori, 2025.
SACCHI Fabio. Promoting Labour Market Inclusion. A Review of Assistive Technologies for Workers with Autism Spectrum Disorder. In ICCHP-AAATE 2022 Open Access Compendium. Part I, Assistive Technology, Accessibility and (e)Inclusion, pp.93-100, 2022.
Taylor, Kerry, Marienau, Carol. Facilitating learning with the adult brain in mind. A conceptual and practical guide. John Wiley & Sons, 2016.
World Health Organization. International classification of functioning, disability and health (ICF). 2001.
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Special Education Magazine

Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.

This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International (CC BY-NC 4.0)
DECLARAÇÃO DE ORIGINALIDADE E DIREITOS AUTORAIS
Declaramos o artigo a ser submetido para avaliação na Revista Educação Especial (UFSM) é original e inédito, assim como não foi enviado para qualquer outra publicação, como um todo ou uma fração.
Também reconhecemos que a submissão dos originais à Revista Educação Especial (UFSM) implica na transferência de direitos autorais para publicação digital na revista. Em caso de incumprimento, o infrator receberá sanções e penalidades previstas pela Lei Brasileira de Proteção de Direitos Autorais (n. 9610, de 19/02/98).


